curriculum
Stefano Tomà è nato nel 1964 alla Spezia, città dove vive e lavora, ha da sempre la passione dell' arte,alle scuole medie sarà allievo del Prof. Ebrefe Marconi, scultore molto stimato in città, e nel 1978 firma la sua prima opera “importante”. Insieme alla passione per la pittura sviluppa un forte interesse per la fotografia seguendo corsi specifici tenuti da “personalità” del settore fra cui Sergio Fregoso. Con l'inizio degli anni ottanta e precisamente nel 1982 presenta al pubblico la sua prima esposizione, si tratta di una personale di fotografia con opere in bianco e nero da lui stesso stampate. Ma gli anni '80 segnano anche il boom delle “radio libere” e lo troviamo fra i fondatori di “Radio Free-Music” dove col pseudonimo di Steve Thomas darà vita ad ad un'innovativa trasmissione radiofonica “Free-shop” un contenitore dove si alternano brani musicali e piccoli annunci, il buon andamento della trasmissione supportato dagli innumerovi annunci giunti in redazione, porteranno la direzione a prolungare la durata della trasmissione riservandole l'intera fascia mattuttina. Il maggior impegno sarà supportato dall'affiancamento di Simona e l'inserimento di rubriche come l'oroscopo, la ricetta del giorno, consigli per la casa, informazioni di pubblica utilità, la nuova formula con la coppia Simona e Steve in un susseguirsi di battute e gags confermerà il successo della prima edizione. Nella terza edizione Steve Thomas sarà affiancato da Cristina, ma a seguito di divergenze tecniche con le linee aziendali Steve lascerà Radio Free-Music interrompendo la trasmissione, per approdare a Radio Spezia International, emitente leader sul territorio, dove gli sarà affidato uno spazio dedicato agli anni '60. Richiamato a Radio Free-Music per riprendere il “Free-shop” darà vita invece a “Only Music Survives” un programma d'intrattenimento musicale. Contemporaneamente condurrà numerose serate in locali e feste di piazza. Con il cambio dei vertici aziendali di Radio Free Music cambiano anche gli orientamenti, la radio sarà rivolta non più ad un pubblico misto ma cercherà gli ascolti fra un pubblico maturo, questo porterà Steve Thomas all'abbandono deffinitivo dell'emmittente da lui stesso fortemente voluta, da lì a poco Radio Free Music cesserà le trasmissioni. Sarà l'amico Vince dj a invitare Steve ad un provino per Radio Star, l'emmitente radiofonica della Salerno Corporation, il Gruppo capeggiato dalla cantante Sabrina Salerno. Entrato a far parte dello Staff radiofonico, con la conduzione di una trasmissione pomeridiana, ottiene una notevole popolarità sia radiofonica che “live” conducendo serate e rappresentando la radio stessa.
L'improvviso allontanamento della show-girl dallo spettacolo, comporta anche l'innatesa chiusura della Radio. Dopo aver condotto alcune trasmissioni Steve Thomas crea “Di.M.-Dimensione Musica” un programma dedicato alla Country & Western music, alla musica folk, Rock e Disco trasmesso in diretta dai microfoni di Radio Mare e in differita da alcune stazioni radiofoniche fra le quali la lunigianese Radio “A” e la calabrese “Radio Antenna Jonica” E' arrivato il momento del “gran passo” e su invito della direzione di Radio Mare che gestisce anche il canale televisivo Uno Tv Steve accetta la conduzione di una rubrica televisiva durante il telegiornale, rubrica che sarà presto trasformata in un vero e proprio programma d'informazione artistico e culturale. “Week-end arte” questo il nome, porterà in una sola stagione, nelle case dei telespettatori oltre 60 servizi fra mostre d'arte, concerti, incontri culturali, ma anche spettacoli come il Circo, ospiti illustri fra i quali Romano Mussolini e l'artista Franz Borghese.
E' proprio durante la conduzione di questo programma che viene in contatto con galleristi più o meno importanti e sarà uno di loro osservando casualmente un suo quadro a spronarlo ed ad invitarlo a prendere parte ad una Rassegna d'arte. Stefano non è soddisfatto delle opere che ha in studio e decide di crearne una per l'evento. Una spiaggia, un'orizzonte infinito e una fanciulla che lo osserva, è un quadro semplice, ma sentito, quell'orizzonte attrae l'attenzione e il pensiero di chi lo osserva, la giuria gli conferisce una “segnalazione di merito” il tema si ripete su altre tele, con altre sfumature, con altre sensazioni, nascono “Le fanciulle di Tommy” e Stefano Tomà, senza renderseno conto approda alla “Psycological-art” una corrente artistica molto apprezzata negli Usa. L'occasione espositiva giungerà presto e con essa anche le prime soddisfazioni artistiche. Sarà la professoressa Anna Maria Gaeta della Federazione Internazionale Esperti, Ricercatori e Critici d'Arte nel 1995 a dare il giusto inquadramento alla pittura del Tomà definendolo “grande interprete della dualità dell'uomo nel se reale e nel falso se, secondo la filosofia di Spitz” l' anno successivo il quotidiano genovese “Il Secolo XIX” scriverà “esponente del post-naif, è in linea con una corrente molto apprezzata negli Usa” con un riferimento alla Psycological-art, nel 2006 il quotidiano livornese “Il Tirreno” parlando di questo artista scrive “uno dei massimi esponenti italiani della psycological-art” e nel 2007 un altro quotidiano toscano “La Nazione” lo considera “a pieno titolo fra i massimi esponenti europei della Psycological art” considerazione poi ripresa nel 2008 dal Tirreno. Intanto Stefano Tomà ampliava i suoi orizzonti con mostre a Roma (Biblioteca della Camera dei Deputati) a Bruxelles (Parlamento Europeo), a Milano, Genova, Firenze, Napoli, Trento, Trieste, Parigi, Nizza, Tolone, affrontando il pubblico francese e ricevendo fra gli altri riconoscimenti la nomina da parte dell' Istituto Artistico e Letterario di Francia a “Cavaliere dell'Arte”.
Nel 2008 Stefano Tomà riceverà la nomina di Socio Onorario della UIL-UNSA (Unione Nazionale Scrittori e Artisti) e nello stesso anno sarà iscritto come “Artista di Chiara Fama” nell'Albo degli Artisti Italiani ed Europei.
Continua, anche se in forma più marginale, a occuparsi di fotografia realizzando alcuni scatti che hanno illustrato pubblicazioni, riviste e locandine come la “Guida Mineralogica della Spezia” (Editta dalla Provincia della Spezia), il Calendario AssISArt Italia “Il 2006 di Martina Casani – Miss "Un Volto per l'arte" AssisartItalia), la campagna tesseramento AssISArtItalia “Un mondo senza Arte è un mondo a Metà”, alcune locandine per il Parco Giochi “La Maggiolina” e per numerosi cataloghi e riste d'arte come “EuroArte” e alcuni servizi per l'Altamira Fashion, agenzia di moda e spettacolo.
Non meno importante, anche se considerata secondaria fra le sue attività è quella di “scrittore” iniziata da giovanissimo con alcuni racconti ispirati alla fantascienza (ed oggi perduti) e poi concretizzata con la pubblicazione di alcuni articoli e rubriche a carattere mineralogico su quotidiani e periodici locali (La Mela, Il Punto) e su periodici specializzati come il “Notiziario” del Gruppo Mineralogico Spezzino e la rivista belga “Lithorama”. E' autore della “Guida Mineralogica della Spezia” stampata dall'Amministrazione Provinciale e presentata presso l'Accademia Lunigianese di Scienze “Giovanni Capellini”. E' in quel periodo segretario del Gruppo Mineralogico Spezzino e rappresentate per l'Italia insieme al prof. Andrea Travaglini di Riccione nel Consiglio direttivo della Federation Europeenne des Societes Paleontologiques et Mineralogiques (FESPeM).
Suoi articoli e presentazioni di artisti sono stati pubblicati su cataloghi e riviste d'arte come l'Elite, Euroarte... mentre l'Associazione Collezionisti Immaginette Sacre ha pubblicato il volume “Santi di Lunigiana” scritto con la dott.ssa Alessandra Mazza e precursore del più completo “Dizionario storico dei Personaggi Lunigianesi illustri per religiosità e virtù cristiane”, che vedrà la luce qualche anno dopo, sempre scritto a quattro mani ma arricchito dalla presentazione firmata dal Canonico Don Gino Rossi.
Stefano Tomà è anche autore di una raccolta intitolata “Storie di Donne, storie d'amore” costituita da alcune brevi racconti fra cui “La ragazza della casa sulla scogliera”, “La contessina Valeria”, “Claudia”, “Maggie” e “Monica” quest'ultima presentata in anteprima sul sito www.raccontipoesie.it
Contemporaneamente all' attività espositiva cura anche l'organizzazione di eventi espositivi nel 1996 è tra i fondatori dell'Ass.I.S.Art. acronimo di Associazione Indipendente per lo Sviluppo delle Arti in Italia di cui dopo un paio d'anni e sino al 2007 ricoprirà la carica di presidente, In questo periodo
AssISArt Italia giungerà a realizzare oltre 200 eventi espositivi fra cui il “Premio Artista dell'Anno” e la Rassegna “Artisti nel Golfo dei Poeti” Artisti attivi nelle varie città porteranno il sodalizio a ramificarsi sul territorio, primo nucleo sarà costituito a Lecce dall' artista Anna Maria Gentile che darà vita all' AssiSart Puglia, poi l' artista francese Luis Millet prenderà la guida del gruppo creato in Francia e denominato AssISart France, e così via fino a creare una realtà costituita da delegazioni in tutte le regioni, in 150 comuni italiani ed “ambasciate” in 33 paesi stranieri suddivise fra Europa, America ed Africa per un totale di 500 artisti impegnati in mostre personali, collettive e concorsi tenuti in castelli, conventi, palazzi civici, e prestigiosi hotels, patrocinati da enti come il Parlamento Europeo (ufficio per l'Italia) numerose regioni, provincie e comuni dal Trentino Alto Adige alla Sicilia.
Nel 2007 Stefano Tomà assumerà l'incarico di coordinatore per la Liguria e l'alta Toscana della UIL-UNSA, (Unione Nazionale Scrittori ed Artisti), i nuovi orizzonti aperti da questa realtà organizzativa porteranno al confluire di AssISArt Italia nell' Unsa con la conseguente chiusura di tutta l'organizzazione, molti artisti lo seguiranno nella nuova avventura.
Stefano Tomà, continua nell' organizzazione del Premio Internazionale “Artista dell'Anno” e del riconoscimento ADA COLOMBO di "Alfiere dell'arte", rinnovandolo nella forma e nei contenuti, aprendolo alle arti non solo visive ma al Teatro, al Circo, alla Musica, fra i premiati figurano nomi conosciuti a livello nazionale come Gino Paoli, Al Bano, Marcella e Gianni Bella,Tullio Solenghi, Cristina D'Avena, Moira Orfei, Flavio Togni giornalisti come Maurizio Belpietro e il critico d'arte Philippe Daverio e molti altri.
Dal 2019 è presidente dell' ARTISTIC DEVELOPMENT ASSOCIATION (ADA) e dal 2020 Tutor di PITTURIAMO
Nel 2020 lascia la UIL e conseguentemente gli incarichi in UNSA, a per aderire alla CGIL-SLC categoria sindacale dei lavoratori dello spettacolo e delle arti, continuando comunque i sui impegni in FUIS (Federazione Unitaria Italiani Scrittori)
e in FEDERINTERMEDIA